Presentazione Squadre 2020, Sport Vlaanderen – Baloise

La Sport Vlaanderen – Baloise continua il suo progetto di lunga durata incentrato sui giovani fiamminghi. Dopo aver festeggiato il suo 25° anno di permanenza tra i professionisti la compagine Professional belga rimane sulle sue solide basi per garantire la crescita dei talenti locali, confermando a grandi linee un organico quest’anno sceso a venti unità, di cui solamente cinque nuovi arrivi, tutti neoprofessionisti. Con ben tre quarti della rosa che hanno meno di 25 anni, la filosofia di un team che nelle ultime due stagioni ha ottenuto appena due successi appare da subito molto chiara, senza pretese di risultato dai suoi ragazzi, protetti in un ambiente che offre ottime possibilità di crescita.

GLI UOMINI PIU’ ATTESI

Autore di numerosi piazzamenti nelle ultime due stagioni, il 26enne Amaury Capiot è una delle carte migliori di un team in cui milita ormai dal 2015. Dopo il terribile 2017 in cui un lungo infortunio gli ha messo a rischio l’intera carriera, si è ripreso gradualmente nelle ultime due stagioni e lo scorso anno è salito spesso e volentieri sul podio, anche in corse di buon livello. Corridore veloce e di buona qualità anche sul pavé, potrebbe essere per lui la stagione di svolta, in cui comprendere quale direzione potrà prendere la sua carriera. Altro corridore di esperienza è Thomas Sprengers, corridore generoso che a 29 anni, di cui sette passati con il team, sarà soprattutto chioccia per i più giovani compagni, ai quali trasmettere la sua discreta esperienza, anche nelle grandi corse. Corridore più da Ardenne che da pavé, sarà probabilmente spesso all’attacco, cercando di far valere l’antica scuola dei baroudeur.

Tra i corridori che quest’anno avranno più responsabilità, vista la partenza di alcuni elementi di buon livello verso squadre più blasonate, c’è il 25enne Edward Planckaert, coriaceo corridore che ha più frecce al proprio arco, combinando un buon spunto veloce alla discreta resistenza alle difficoltà altimetriche, oltre alla buona predisposizione per il pavé. Corridore completo, può essere una delle pedine migliori del team, con il quale corre dal 2017. Al terzo anno è invece Jordi Warlop, tipico prodotto del Nord con le sue grandi doti di resistenza che a livello giovanile lo hanno visto ottenere bei risultati sia sul pavé che sugli strappi. In questi primi due anni non si è visto molto, ma ha avuto modo di sperimentare e cercare di comprendere la sua strada: ora avrà più spazio per esprimersi e potrebbe trovare qualche risultato interessante.

Discorso simile per altri uomini come Kevin Deltombe, Milan Menten e Aaron Verwilst, che dovranno cercare di migliorare i piazzamenti ottenuti lo scorso anno, sia in qualità che in quantità per cercare di proseguire la loro ascesa verso il grande ciclismo. Il più maturo attualmente è il primo, classe 1994: anche se gli mancano ancora risultati di un certo peso, ha fatto più esperienza anche a livelli più importanti, con la speranza di riuscire a rilancarsi dopo un 2019 difficile. Più giovani gli altri due, con Menten che lo scorso anno ha ottenuto due podi e una buona dozzina di piazzamenti nei dieci, pur non avendo ancora preso parte alle grandi corse a cui il team è invitato. 22 anni ancora invece per il completo Verwilst, le cui doti vanno ancora affinate per comprendere la strada migliore per lui.

LE GIOVANI PROMESSE

Alcuni dei nomi fatti sono già molto giovani, ma ce ne sono ancora molti altri. Tra coloro che potrebbero già andare a caccia di qualche buon risultato c’è il 22enne Julian Mertens, che si è meritato il passaggio tra i professionisti con una lunga serie di piazzamenti a livello internazionale, anche in corse impegnative a livello altimetrico. Al secondo anno nel team è invece Sasha Weemaes, che qualche piazzamento lo ha già messo in cascina nella passata stagione, quando ha saputo anche farsi notare andando appena possibile all’attacco. Con più spazio a disposizione, con le gerarchie che scalano, potrebbe avere a sua volta maggiori opportunità. Un discorso che vale anche per il 21enne Aaron Van Poucke, che lo scorso anno ha potuto comunque già assaggiare alcune corse di primissimo piano correndo alcuni eventi WorldTour.

Gli altri neoprofessionisti sono invece Sander De Pestel, Gilles De Wilde e Fabio Van Den Bossche. L’ultimo, classe 2000, è il più atteso vista la giovanisisma età, risultando in assoluto tra i più giovani del circuito internazionale. Per caratteristiche appare un passista votato al pavé, un campo in cui l’esperienza appare primaria e necessaria, per cui per il momento per lui sarà chiaramente prima di tutto apprendistato. Classe 1999 è invece De Wilde, che lo scorso anno si è laureato vicecampione nazionale tra gli Under23, anticipando fortemente i tempi. Un exploit che quasi da solo gli è valso il passaggio al termine di una giornata impegnativa, in cui ha mostrato grande tenacia e resistenza, caratteristiche cardine della squadra fiamminga. 21 anni invece per De Pestel, già campione nazionale juniores e tra i più brillanti nel paese prima di compiere la maggiore età. Nella categoria intermedia si è visto meno, ma ognuno ha le sue fasi di crescita e bisognerà valutare ora questo salto cosa potrà dargli.

Contatti SPORT VLAANDEREN – BALOISE KALKHOEVESTRAAT 1 8790 WAREGEM BELGIO Email: christophe@sercu.net Sito: https://www.sportvlaanderen-baloise.be

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